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Finalmente è arrivato il giorno giusto! Ed è veramente perfetto. C'è un bel sole, l'aria è calda come sempre dovrebbe essere a primavera ed io non vedo l'ora di tornare in uno dei più bei laghi che io abbia mai visto: Capo D'Acqua nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Arriviamo al diving con un po' di anticipo e ci prepariamo con calma godendoci il meraviglioso panorama che ci circonda. La natura è verde e splendente e tutto è curato e ordinato. Entriamo in acqua. E' un po' fredda ma dopo il primo impatto ci si abitua; e poi ne vale comunque la pena: qui l'acqua è limpidissima e davvero sembra di volare. Mi distraggo da tutto godendomi solo la sensazione di libertà che mi pervade. E poi i mulini sommersi ci proiettano in un'epoca a noi sconosciuta e la fantasia può anch'essa volare verso mondi lontani e ormai sommersi. Guardiamo affascinati le rovine sul fondo del lago e vediamo addirittura una trota fario solitaria che riposa alla base di un muro. La sorgente sotterranea genera dei piccoli mulinelli che smuovono la fitta vegetazione del fondale e i raggi del sole penetrano l'acqua e creano dei giochi di luce straordinari e non vorremmo mai uscire ma rimanere lì a guardarci intorno incantati. Dopo un po' dobbiamo andare, ma ora ci aspetta la seconda parte della giornata: un ottimo pranzo in compagnia dei nostri simpatici amici e compagni di immersione!

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