Lo sappiamo, questo è un periodo difficile per noi subacquei. Tutto intorno a noi abbiamo confini chiusi e litorali inaccessibili...ma noi siamo subacquei, dobbiamo immergerci per forza, non possiamo farne a meno! E allora che si fa? Cartina alla mano, ricerche spasmodiche su internet, ed eccolo qua! San Giorgio a Liri, un laghetto nel sud del Lazio che, dalle immagini che troviamo in rete, sembra essere interessate. Il tempo di caricare le bombole e preparare l'attrezzatura e siamo già in viaggio. Si tratta di un piccolo (piccolissimo) lago che si trova in un parco praticamente in mezzo al paese. Il posto è molto carino, ordinato, pulito, rilassante. Il lago, già da fuori, un piccolo gioiello con un'acqua limpidissima.
Sembra pensato per noi, ci sono addirittura i gradini per scendere in acqua comodamente con l'attrezzatura in spalla. Entriamo e subito ci ritroviamo in un mondo da favola. L'acqua è davvero trasparente come sembrava da fuori. Sotto un fondo sabbioso ma quasi completamente ricoperto di vegetazione. Le piante sono verdissime e altissime, almeno per quanto permette il lago che ha una profondità massima di meno di 4 metri. Tutto il fondale è abitato da pesciolini curiosi che si avvicinano per osservarci per poi precipitarsi nel folto della vegetazione quando gli prestiamo attenzione. La cosa che più mi incuriosisce però, sono le bolle che dal fondo partono verso la superficie. Sembra di stare in un acquario di acqua effervescente! Il ribollire del fondale è quasi ipnotico e spinge tutti a infilare un dito, una mano, un braccio al di sotto della sabbia per vedere che effetto fa. Mi aspetto quasi che la mano sia risucchiata all'interno e invece no. Semplicemente scompare sotto terra per poi uscirne agilmente e completamente pulita. Per quanto il lago sia piccolo, ci attardiamo a scoprirne i segreti nascosti e, senza che ce ne accorgiamo, già mezz'ora è passata. E' tempo di uscire, raccogliere le nostre cose e andare...ma torneremo, e presto!